Mancano cinque giorni alle elezioni politiche e tra un confronto TV e una tribuna elettorale si parla anche di voto elettronico (il cosiddetto e-voting), ovvero quella tecnologia che consente di votare mediante strumenti digitali al posto della classica scheda cartacea.

Negli Stati Uniti questo sistema è diffuso già da tempo, ma lo sai quando è nata la prima macchina per il voto elettronico? Accadde a Denver, Colorado, nel 1899, e il suo inventore si chiamava George W. Trommlitz.

Voting Machine
La Voting Machine and Booth di George W. Trommlitz

La sua Voting Machine and Booth funzionava così: all’interno di una cabina chiusa sono posizionate alcune lastre riportanti i nomi dei diversi candidati, divisi per partiti. Per ogni nominativo è presente un tasto che, se premuto, attiva un meccanismo di leve che aziona i registri di conteggio e permette di visualizzare il risultato sulla parete esterna della cabina.

Illustrazione del meccanismo interno
Un dettaglio del meccanismo interno

Una sorta di sistema ‘touch’ ante litteram, prova che moltissime delle tecnologie che utilizziamo oggi sono il risultato di invenzioni spesso molto lontane nel tempo.

L’argomento ti appassiona?

Continua a seguirci: nei prossimi post di parleremo di tante invenzioni e brevetti del passato, con documenti dell’epoca ripescati dal nostro archivio e dal libro di Roberto Caccialanza “Inventori e invenzioni a Cremona e provincia, 1859-1896”.

Preparati: ne vedremo delle belle.