La conferma è arrivata anche durante l’assemblea dell’Ordine dei Consulenti di Proprietà Industriale dello scorso 24 marzo: dal primo giugno apre a Milano la terza sezione della divisione centrale del TUB – Tribunale Unificato dei Brevetti.
Dopo l’uscita di scena di Londra per via della Brexit, è quindi il capoluogo lombardo ad aggiudicarsi la sede vacante del nuovo organo europeo, mentre ancora da definire sono i poteri e le aree di competenza, anche se le prime indiscrezioni parlano dei settori della chimica e delle biotecnologie, con la farmaceutica che potrebbe essere suddivisa tra Milano e Parigi.
Cos’è il Tribunale Unificato dei Brevetti?
Si tratta di una delle innovazioni più importanti per il sistema di brevetti europeo: il TUB è infatti una nuova corte internazionale con giurisdizione sui brevetti unitari e sui brevetti europei già concessi nei paesi aderenti (a meno che il titolare del brevetto non si attivi per escluderlo, richiedendo il cosiddetto opt-out.)
In particolare, si occuperà di azioni di nullità, di risarcimento, domande riconvenzionali di nullità, azioni contro violazioni commesse o minacciate e richieste di misure e ingiunzioni provvisorie e cautelari.
Che cos’è il Brevetto unitario?
Con brevetto unitario ci si riferisce a un nuovo diritto di brevetto che non sostituirà il brevetto europeo ma avrà vita parallela a questo e a brevetti nazionali dei vari paesi europei.
Inizialmente avrà validità unica in 17 stati: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Svezia.
Altri 7 paesi aderiranno all’accordo appena terminato l’iter legislativo necessario: Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Irlanda, Romania e Slovacchia.
Cosa cambia con il TUB e il Brevetto unitario?
Dal primo giugno saranno tre le opzioni per ottenere la tutela di un brevetto in Europa:
- il brevetto nazionale, con validità limitata al singolo stato;
- il brevetto europeo, con validità separata e obbligo di convalida in ogni stato;
- il brevetto unitario, con validità unica in tutti gli stati aderenti, prima 17 poi 24, e possibilità di convalida negli stati non aderenti.
Il brevetto unitario sarà regolato esclusivamente dal Tribunale Unificato dei Brevetti, che potrà emettere sentenza valide in tutti i 17/24 stati aderenti, oltre ad avere giurisdizione anche sui brevetti europei per questi stessi paesi.
Il vantaggio principale è sicuramente la giurisdizione unica, che consente di presentare un solo ricorso (in caso di contraffazione o violazione del brevetto) anziché aprire contenziosi di fronte ai tribunali nazionali di ogni singolo stato, con risparmio di tempo e di costi.
A fronte di questo importante vantaggi andranno poi valutati anche i possibili svantaggi, per esempio derivanti dalla delocalizzazione dei tribunali competenti per la materia relativa al brevetto azionato e all’uso di una lingua diversa dall’italiano.
Devi depositare un brevetto?
Se hai bisogno di depositare un brevetto ora hai la possibilità di approfittare dei benefici del brevetto unitario, gestendo opportunamente e strategicamente la tutela della tua proprietà industriale.